La Scuola

ASILO – SCUOLA MATERNA

L’Asilo, oggi chiamato Scuola Materna, può ospitare 126 bambini dai 3 ai 6 anni, suddivisi in 5 sezioni. Le insegnanti sono due per sezione più tre o quattro nell’anno a seconda del numero di iscritti al prolungamento d’orario; le operatrici d’appoggio sono sette presenti a orari che variano a seconda della mansione (cucina, pulizia, igiene ambienti).Il testo normativo degli “Orientamenti dell’attività educativa della scuola dell’infanzia”, studiato per la progettazione pedagogica della Scuola dell’Infanzia in Trentino, individua tre ambiti educativo-didattici:

–            ambito della comunicazione
–            ambito dell’azione e della conoscenza
–            ambito dell’identità personale e relazionale

Ambito della comunicazione: il bambino impara a comunicare, a vivere accanto agli altri, a rispettarli, a condividere giochi ed esperienze in maniera semplice ed immediata.

Ambito dell’azione e della conoscenza: in quest’ambito la scuola dell’infanzia deve proporre esperienze che – a partire dal quotidiano – suscitino nel bambino la meraviglia e lo stupore per la realtà, dando strumenti per conoscere il mondo e interagire con esso.

Ambito dell’identità personale e relazionale: una importante finalità educativa da perseguire nell’ambito dell’identità personale è rappresentata dallo sviluppo emotivo del bambino, dalla capacità di autonomia, dalla conoscenza di sé e dall’apertura agli altri. Quest’ultimo è l’ambito privilegiato di intervento, pur nel rispetto dell’educazione integrale del bambino.
La caratterizzazione multiculturale che viene ad assumere la realtà nella Scuola per la presenza significativa di molti bambini di diversa nazionalità, diviene una possibilità di reale arricchimento di sé attraverso la conoscenza dell’altro e allo stesso tempo di consapevolezza della propria identità culturale.
Per scelta della Scuola, anche l’educazione religiosa, intesa in senso ampio, potrà rappresentare un’occasione di confronto, di conoscenza reciproca, di integrazione di diverse fedi e credo religiosi, senza perdere l’identità cristiana della nostra scuola dell’infanzia.

Genitori: È necessario che tale progetto pedagogico venga condiviso con le famiglie e la comunità che dovrà impegnarsi ad accompagnare i bambini nel loro percorso di crescita, condividendo con essi le piccole ma fondamentali esperienze che quotidianamente verranno loro proposte.

La scuola è così organizzata

Cucina: I pasti, preparati nel rispetto delle tabelle dietetiche, sono diversi e a rotazione su sei settimane, con particolare attenzione a diete specifiche, bambini con allergie e bambini stranieri.

Quota pasto: L’importo del pasto è stabilito annualmente dalla Provincia Autonoma di Trento.

Giardino: 2100 mq di spazio verde attrezzato con giochi in sicurezza e curato da giardinieri.

Consiglio direttivo: Dal 1875 ad oggi la Scuola è stata gestita sempre da volontari nel rispetto delle regole previste, nel tempo, dai vari Statuti. Le regole, gli impegni e l’attività della Scuola sono gestiti dal Consiglio direttivo legalmente rappresentato dal Presidente, condividendoli con il personale e il coordinatore pedagogico.
In accordo con la Federazione Scuole Materne, la Provincia Autonoma di Trento sostiene tutta la spesa per il compenso al personale insegnante ed ausiliario ed altri budget per le spese dei servizi.

Comitato di gestione: Il Comitato di Gestione, in carica per tre anni, è eletto dai genitori dei bambini iscritti; è un organismo propositivo e consultivo rispetto all’attività della scuola previsto dal regolamento provinciale.